venerdì 19 giugno 2015

Stressless wedding vol II: first steps

Premetto che, a valle del predicozzo precedente, il matrimonio c'è stato ed è andato (almeno per noi) alla grande: ci siamo divertiti tantissimo e (contro ogni aspettativa) abbiamo mangiato tutto, quindi diciamo che parlo in base ad un'esperienza che riteniamo riuscita.

Come dicevo più o meno un anno fa in questo post, una volta stabilita la Priorità, è bene passare a un po' di organizzazione pratica.

Lista invitati: qui si apre un capitolo doloroso. Quando comincerete a stilare la lista, vi renderete conto di quanti amici e parenti abbiate. E fin qui tutto molto bello. Il punto dolente è fare i conti di che tipo di struttura ci voglia a contenere centinaia di persone e/o di quanto vi costi dare da mangiare a tutti. Come se ciò non bastasse, non appena annuncerete la lieta novella ai vostri genitori, anche loro vorranno aggiungere ulteriori invitati alla lista perché tengono particolarmente al fatto che quella persona ci sia, oppure per meccanismi tipo "loro ci hanno invitati tutti al matrimonio della loro figlia, che figura ci facciamo".

Bene. A tutto questo va posto un limite. Per quanto ci riguarda, una volta scelto il posto e quindi avendo un numero massimo di invitati alla mano, ce li siamo divisi più o meno equamente e ognuno ha avuto la libertà di riempire i "suoi" posti come meglio credeva. Se c'erano eccedenze, ci si metteva d'accordo tra noi e poi, nel caso, il/la figlio/a provvedeva a comunicare ai suoi genitori che no, non si poteva invitare il pronipote perché non c'era posto. Ovviamente, questo esercizio risulta meno complicato se sono gli sposi a pagare per la festa: in caso contrario è normale (e, penso io, giusto) che i genitori abbiano maggior spazio di manovra.


Per quanto riguarda la cernita dei propri invitati, è sempre una scelta dolorosa escludere qualcuno, ma l'unico consiglio che mi sento di dare è riflettere su chi debba assolutamente esserci, ed evitare per quanto possibile gli inviti "obbligati": se non vedete/sentite una persona da anni, siete sicuri che debba essere invitata? 

Un'idea intelligente per la gestione degli inviti è anche quella di avvisare informalmente gli invitati prima possibile: in questo modo chi già sa di non poter venire avrà modo di farvelo sapere e vi libererà alcuni posti per poter includere altre persone. Infine, considerate che circa il 10% delle persone che confermeranno non potrà venire per ragioni imprevedibili dell'ultimo minute (malattie del bambino, impegni di lavoro improvvisi, etc etc)



Un discorso a parte va fatto per la location: a meno di miracoli, mi sento di dirvi che la villa costa. Tanto. Troppo. E, spesso, all'affitto va aggiunto il costo del catering (80-100 euro a persona in media per un pasto "normale"). Le alternative, però, ci sono, e si possono accordare con vari stili e budget. Innanzitutto gli agriturismo: spesso in località suggestive, con ampi spazi all'aperto e ottima cucina locale (che se, come noi, avete molti invitati che vengono da alter regioni, può essere molto più apprezzato del solito menu da matrimonio). In genere il prezzo del menu include la location, per cui si può raggiungere meno della metà del prezzo della dimora d'epoca.
Per budget ancora più ridotti, ci può essere il salone parrocchiale della chiesa in cui vi sposate (i miei genitori, all'epoca, fecero così): in quell caso basterà mettersi d'accordo con il parroco, e per il cibo, potrete organizzarvi con un catering (ci sono anche associazioni come Operazione Mato Grosso che rendono questo servizio) oppure gruppi scout che vi aiutino a cucinare. Una coppia di miei amici hanno provveduto a portata principale, torta e vino, e il resto è stato portato e condiviso dagli ospiti: la festa è stata bellissima e originale e nessuno si è lamentato.
Inoltre, quasi ogni tipo di ambiente può trasformarsi completamente grazie alla decorazione giusta: se date un'occhiata a siti tipo www.theknot.com troverete tonnellate di foto e idee per rendere ambienti rustici o semplici veramente suggestivi.


Beh, per questa parte è tutto. Al prossimo post per alter dritte su partecipazioni e vestito!