domenica 1 luglio 2012

Aria

Sono appena tornata da un viaggio della speranza ai confini della realtà: Milano-Prato su intercity senza aria condizionata. 
Temperatura esterna: 60°C
Temperatura interna: 59,5°C
Composizione dello scompartimento:
-signora cingalese in sari di puro poliestere con una passione per togliersi le scarpe e mettere i piedi sulla bocca dell'aria condizionata
-ragazza cingalese figlia della signora di cui sopra con bambino minuscolo in braccio che per tre quarti del viaggio ha pianto replicando con interpretazione da oscar varie scene da "L'Esorcista"
-Signore anziano che leggeva "il Manifesto"
-Prete ortodosso eritreo che, as usual, mi ha attaccato un pippole infinito sulla storia della sua vita, e sostiene, tra le altre cose, che alla mia età (29 anni da compiere, ndr) sia ormai troppo vecchia per sposarmi e avere figli, e che il terremoto sia in realtà la punizione divina per i matrimoni gay.
Non mi sento di aggiungere altro.
Vado in doccia.

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